Crescere un gattino
Per oggi Mondo Fantastico ha scelto un argomento un po’ particolare: Crescere un gattino. In più di un’occasione abbiamo parlato dei cani e dei loro cuccioli, ma che dire dei gatti e dei micetti? Non sono anche loro altrettanto teneri e simpatici?
La risposta è sì, per questo oggi vogliamo parlare con voi di cosa significa avere in casa un gattino e di come questo può diventare un vero e proprio strumento di crescita per i nostri bambini.
Crescere insieme
Intanto sfatiamo subito il luogo comune che vede il gatto come animale completamente indipendente e, di conseguenza, meno affettuoso di quanto non lo sia un cagnolino. Non è vero… Chiedetelo a chi possiede un gatto!
E’ ovvio che non si può fare di tutta l’erba un fascio, e questa regola aura è valida per qualsiasi animale domestico e non. Ciò che intendo dire è che anche i gatti possono avere caratteri diversi anche a seconda della razza, proprio come i cani, ma in linea di massima questo non li rende meno partecipi alla vita familiare.
Questo fa sì che l’affiancare un micio al nostro bimbo, lo aiuti di fatto a sviluppare alcuni sensi e capacità. Uno di questi è senza dubbio la responsabilità.
Al contrario del cane, che necessita obbligatoriamente di attenzioni un po’ più impegnative (come per esempio portarlo fuori per i bisogni almeno tre volte al giorno) prendersi cura di un gattino può essere molto più alla portata di un bambino.
Il fatto di fargli cambiare la sabbia nella vaschetta, oppure di mettergli del cibo nella sua ciotola, sono azioni semplici che però possono coinvolgere i bambini facendoli sentire attivamente partecipi e renderli orgogliosi per aver dato il loro contributo.
Regole fondamentali
Anche nel crescere un gattino, valgono naturalmente quelle poche ma importanti regole fondamentali, che non andrebbero mai trascurate.
La prima tra tutte è che gli animali, quindi anche un gattino, sono esseri viventi e in quanto tali vanno rispettati e ben voluti. So che questo è un concetto che abbiamo già espresso in più di un articolo ma è così importante che vale la pena ricordarlo!
Un’altra cosa essenziale, che riguarda la sicurezza, è di non lasciare mai un bambino (soprattutto se piccolo) da solo con l’animale, che sia un cane, un gatto, un coniglio e indipendentemente se grande o se piccolo.
Questo perché entrambi potrebbero farsi male. Il gatto, per esempio, potrebbero reagire inaspettatamente ad uno stimolo di qualsiasi tipo ed usare le unghie in modo inappropriato…
Il bimbo, invece, pur con l’intento di giocare, potrebbe tirargli la coda, i baffi oppure stringerlo in un abbraccio troppo forte, e così fare male al gatto.
Come vedete, dunque, con le giuste attenzioni e pochi accorgimenti, anche un gattino può essere un ottimo compagno di giochi e di crescita per il nostro bimbo, e MondoFantastico ve lo consiglia spassionatamente!
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